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Fotografia e Social Network, che cosa accade? Quali trucchi puoi usare?

Se pensi di trovare la classica guida con le 10 regolette d'oro che aumenterà il tuo engagement e la tua crescità sui social network, non è così, ma avrai molto di più, perchè leggendo le prossime righe e dedicando 10 minuti a questo articolo, potrai ragionare ed usare meglio queste piattaforme, o semplicemente avere la conferma che c'è qualcun'altro che la pensa proprio come te!


Fotografia vs Social Network, cosa accade in questo scontro?


Questo è un argomento che trovo molto interessante, di cui possono discutere tutti, ma che non basterebbe un'enciclopedia intera, intesa come grossi volumi, per affrontarlo tutto, provo a darti le mie considerazioni, quelle che oggi mi vengono in mente, magari con i commenti potremmo approfondire la cosa.

La fotografia e il social network, sono due cose che non c'entrano nulla, chiariamolo, ma sono due mezzi di comunicazione che si incrociano e reciprocamente si avallano.

Reciprocamente perchè il social si avalla delle immagini per rendere più forte la comunicazione e la fotografia si avalla del social network per raggiungere altre persone con il sistema più semplice e diffuso di oggi.

Ok è una precisazione banale, ma non è così scontata, perchè io noto molto spesso che l'uno diventa la finalità dell'altro, anche qui reciprocamente.

Si fanno foto per metterle sul social network e ci si iscrive al social network per pubblicare foto. Anche realizzate appositamente, un cane che si morde la coda.

Ovviamente tra le due preferisco la seconda, ma se il primo dei due casi può aiutare a stringere rapporti e a impegnarsi a fare qualcosa che piace, perchè no!?

C'è qualcosa di molto subdolo in tutta questa macchina però, che non mi piace.


Innanzitutto volevo precisare che mi voglio rivolgere a Facebook ed Instagram, le due piattaforme social più diffuse e probabilmente più utili, in maniera generica.

Anche se della stessa proprietà, sono strutturalmente molto diverse tra loro.


Un'ulteriore precisazione è quella che si riferisce alla falsa credenza di stare sul social per potersi fare pubblicità gratuitamente, intesa anche come "farsi conoscere", non necessariamente come vetrina di attività commerciale.

Beh secondo me è così in parte e non per tutti e non ce ne rendiamo conto.

Queste due piattaforme sono una macchina da soldi, le aziende e i brand investono molto in pubblicità e tu hai l'idea di avere la tua vetrina! Ok, sì, ce l'hai. Ma in sostanza tu ci sei, gratuitamente, perchè sei un potenziale acquirente che vedrà la pubblicità di altri che hanno investito soldi veri per arrivare proprio a te. Più iscritti ci sono, più usano le funzionalità lasciando dati utili su abitudini e preferenze, più la pubblicità è buona e più costerà.

Vedila un po' come una fiera a ingresso gratuito, dove ci sono espositori da tutto il mondo e di ogni categoria merceologica ben organizzata e tu oltre ad entrare gratis puoi mettere degli annunci. Puoi realmente credere di fare una parte del mercato rispetto ai mega stand luccicanti che hanno pagato per essere lì? Ma puoi conoscere tanta nuova gente, questo ti è concesso, anzi è importante che tu faccia rete e condivida esperienze!

Di sicuro al 99% degli utenti, non interessa fare mercato, ma fare networking, ma è il concetto ribaltato che è importante da mettere a fuoco.

Il "fatti vedere e conoscere" a fronte di "iscriviti e muoviti perchè servi".


In sostanza immagino che queste reti avrebbero avuto sicuramente meno diffusione se invece di chiamarsi "social network", si fossero chiamate "Centri commerciali virtuali".


Perchè queste premesse? Perchè la fotografia è un linguaggio ed un mezzo molto valido per potersi esprimere, ma una buona fetta si sta dirigendo alla sola produzione per avere senso solo sul social. Non che io pensi che la maggior parte degli utenti che fanno ciò, senza il social, potessero produrre una fotografia con un senso ed un alto valore comunicativo, ma di sicuro non la produrrebbero pensando alla piattaforma finale.


Migliaia di guide on line per rendere il tuo prodotto più accattivante! Guide seguite da chi considera il proprio hobby la fotografia, ma che non si rende conto che il proprio hobby è diventato il social network. Che non c'è nulla di male, basta saperlo però.


Facciamo una considerazione che va già in contrasto. I brand che producono fotocamere sono in continua ricerca per porre sul mercato attrezzature sempre più performanti e che restituiscano immagini ad elevata qualità. E ci sta per carità, sia per chi lo fa di professione che potrà disporre di una qualità maggiore, sia per chi lo fa per hobby che si potrà divertire di più. Megapixel che aumentano, colori sempre più ricchi. Ma poi i due social che citavo prima, mettono le limitazioni e per offrire una buona esperienza di navigazione sei costretto a ridurre tantissimo la qualità dell'immagine che ti stai accingendo a pubblicare oppure lasciare questo compito alla piattaforma che lo farà in modo pessimo!

Il tutto spesso solo per una pioggia di like di utenti distratti e che sono lì per la speranza di riceverne altrettanti alle proprie foto.

Naturalmente non mi riferisco a coloro che usano il social come una sorta di diario personale e di contatto con persone lontane, ma a chi condivide le proprie produzioni fotografiche, frutto di lavoro o meglio ancora, di semplice passione.


Ma fosse solo per la qualità dell'immagine!


Bisogna far crescere il profilo!

Ma in che senso farlo crescere? “Questo mio maledetto naso che mi precede di un quarto d'ora ovunque mi vieta fin l'amore di una brutta.”

Nel senso che tutti dovremmo somigliare a Cyrano de Bergerac?

No! Nel senso che ti devi impegnare a rendere i tuoi contenuti piacevoli e funzionali alla piattaforma, in modo da farti seguire e ricevere interazioni, diventando famoso!

Se no a che serve se le guardano 10 persone e queste 10 persone pensano pure "guarda che sfigato, ha solo dieci seguaci!". E' considerato controproducente...

Siamo passati da "le misure contano!" a "le quantità contano!" e se nel primo caso c'è qualcuno che sostiene che non sia vero, nel secondo nessuno ti dirà il contrario.


Oh ma è fantastico!

Ti ricordi che prima ti dicevo che sei utile alla causa, in quanto più ci stai e più sei un potenziale acquirente? Ecco lo devi fare pure seguendo delle linee guida, io trovo la cosa di un'intelligenza straordinaria, da parte di chi la continua sviluppare: ci devi essere, come ti dico io, per arrivare a ciò che ti prometto, ma sostanzialmente per comprare ciò che ti propongono tramite me, pagandomi!

Sarebbe stato impossibile non aver successo con un'idea del genere, che fa leva proprio sui desideri di tutti noi.


Sicuramente c'è in tutto ciò una grande utilità, perchè attraverso queste piattaforme tutti abbiamo creato il nostro network, conoscendo tante persone e situazioni, divulgando qualcosa, imparandone altre e confrontandosi con molti.

Anche io e te, probabilmente, siamo in contatto perchè ci siamo incrociati su di un social network!

Ma è una fetta piccolissima.

Ma soprattutto va in contrasto con il linguaggio fotografia, o meglio è una sorta di linguaggio combinato, non propriamente libero.


La fotografia è un linguaggio molto aperto, che dispone di innumerevoli possibilità e scelte, al fine di ottenere in un fotogramma un determinato messaggio, banale o interessante non è importante, o almeno non lo è per la valutazione in questo articolo. Ovviamente anche la fotografia destinata al social network ha un linguaggio ben preciso e una forza dirompente in questi anni, ma la cosa importante è saperlo e sapere che si sta pr